I PROFESSIONISTI DEL POKER

Molti invidiano la vita di un giocatore professionista di poker. Chi non vorrebbe impiegare le proprie ore, giocando un gioco che ama da una vita, viaggiando per il mondo da un torneo all’altro? Aggiungi inoltre, un ottimo stipendio, ed ecco il lavoro dei vostri sogni. Quindi come fa un professionista, a diventare un professionista?

I professionisti del Poker online: sogno o realtà?

I professionisti del pokerI giocatori professionisti di poker, non si sono laureati alla Scuola Professionisti del Poker, e non c’è anche nessuna organizzazione che insignisca i giocatori del titolo di “pro” (professionisti). E’ solamente una denominazione che qualcuno adotta per se stesso. Anche alcune persone che perdono soldi al poker, si considerano dei professionisti. Generalmente, una persona decide di fare del gioco del poker la sua occupazione, per una o due ragioni.

AH SÌ? E QUALI SAREBBERO QUESTE RAGIONI?

Per prima cosa, essi possono pensare di poter fare più soldi al poker che in qualunque altra occupazione possano svolgere. Poi…

Generalmente hanno controllato oltre 500 ore di poker ed hanno misurato il loro profitto orario, notandolo significativamente più alto di qualsiasi altro lavoro possano fare. Per fare delle statistiche come queste, un pro userebbe un sito come CheckYourBets.com.

Per seconda cosa, possono semplicemente divertirsi così tanto con lo stile di vita che da il poker, da sacrificare il loro reddito per la libertà. Anche, l’ampiezza della carriera di un professionista varia. La maggior parte dei professionisti del poker vede il giocare al poker, come un lavoro temporaneo. Potrebbero svolgere due lavori, o aspettare di intraprendere un’occupazione con uno stipendio più alto in futuro. Solo un numero relativamente piccolo di essi pensa che giocare a poker sia il lavoro della propria vita intera.

Un professionista solido è fondamentalmente un uomo d’affari. Lui o lei capisce come giocare a poker per massimizzare le proprie entrate. I profitti dei professionisti, sono del tutto differenti, e dipendono dall’abilità, dal bankroll, dagli incastri, e dalla fortuna del giocatore. La quantità di ore che gioca un professionista è anche variabile. L’unica cosa che hanno in comune è che il poker è la loro fonte primaria di reddito. Le abilità naturali per il poker, sono solo una frazione di casa è necessario per guadagnare una quantità significativa di denaro giocando a poker. Uno deve conoscere in quale tipo di partite lui o lei eccelle di più in termini di profitto orario. Un vero, solido, professionista di poker, gioca la partita di poker che gli da il più alto profitto orario. Generalmente, i fattori che influenzano il profitto orario, includono:

1. Le propria abilità, paragonata all’abilità degli altri
2. Il numero di mani ora/tavoli che una persona può giocare
3. La rake o la tassa a tempo
4. La variazione implicata

Presi insieme, una persona con meno abilità nel giocare le carte può facilmente guadagnare più soldi di un giocatore molto abile, se la persona meno abile è più dotata di tutti gli altri fattori. Dato che, i professionisti sono interessati nel fare soldi, devono giocare contro persone che siano essenzialmente interessati a perdere soldi. Questo significa giocare in partite tranquille e libere. Anche perché un giocatore di poker vuole esercitare il suo vantaggio il più possibile, il numero di mani che gioca è un fattore molto importante. Di sicuro, dipende dal tipo di partita che il professionista sceglie. Se un pro è un giocatore di Limit Hold’em, allora la sua media di giocate ha molta importanza. Giocare su internet, su tre tavoli contemporaneamente, equivarrà facilmente a 5 volte le mani che una persona giocherebbe in un casinò reale. Se le due persone stanno giocando lo stesso limite in partite simili, il pro su internet può facilmente fare cinque volte tanto quello che fa il giocatore nel casinò reale. Mentre il giocatore del casinò reale può focalizzarsi di più sulla sua unica partita, il professionista su internet ha il vantaggio di una rake minore e l’abilità di giocare molte più mani all’ora. Al Limit Poker, il volume di mani giocate è molto più importante che le letture del giocatore. Per il poker No-Limit, le letture sono molto importanti. Così un giocatore può non essere in grado di giocare due o tre partite contemporaneamente. Ancora, questo dipende dal giocatore, ma la sua scelta, di media influenzerà notevolmente il suo profitto orario.

I professionisti dei tornei esistono anche. Comunque, sono rari se comparati al numero di professionisti del poker a soldi. Questo perché i tornei hanno un alto livello di variazione e tendono ad avere una forte competizione, più che nelle partite a soldi. E’ anche molto più difficile calcolare il profitto orario di qualcuno, derivato dai tornei, dato che le entrate derivate dai tornei sono molto volatili. Mentre ci sono certi giocatori di tornei, famosi e di successo, la maggior parte di quelli che scelgono questa via finiscono fallendo. Paragonati ai giocatori a soldi, i giocatori di tornei, sono noti per essere spesso in debito e per dipendere da altri che li sponsorizzano.

Ci sono quattro grandi elementi che disturbano il diventare un giocatore professionista di poker. Per prima cosa, non è un’attività molto sociale. Se siete un internet pro, state essenzialmente a casa a giocare, con poche interazioni umane. Non vi divertite chiacchierando davanti alla macchinetta del caffè e non fate altre cose sociali associate ad un lavoro regolare. Come seconda cosa, il poker diventa davvero monotono e veloce. Sicuramente, un professionista può affrontare una varietà di giochi. Ma poiché un professionista di poker è per prima cosa interessato a guadagnare soldi, egli probabilmente vorrà giocare principalmente al gioco che gli dà il più alto profitto orario. E’ necessario dire che questo può diventare davvero noioso e davvero veloce. Come terza cosa, molti hanno l’idea che il giocatore di poker non contribuisca per nulla alla società. Questa è diventata sempre meno e meno una idea, dato che spesso i giocatori di poker sono considerati degli “showman”.

In conclusione, e molto importante per i più, il poker può avere un profitto altamente variabile. Basandomi sui miei propri dati, la mia deviazione standard oraria è di 6 volte il mio profitto orario. Questo praticamente significa che, se guadagno $100 all’ora, c’è una chance del circa 68% che in una qualsiasi ora io faccia circa -$500 e $700. Il resto del tempo avrò una variazione ugualmente grande. Questo non fa per molte persone, chi non può sostenere lo stress di queste fluttuazioni di profitto. Il poker professionistico non può essere programmato del tutto, per colpa di queste fluttuazioni. Generalmente, i giocatori di poker con grandi bankroll, tendono a fare scommesse coraggiose e a giocare con meno paura. Mentre le loro vincite del poker sono ciò che porta il cibo sul tavolo, ogni singolo giorno, settimana, o mese, significa relativamente poco rispetto al loro bankroll totale.

Quello di cui si preoccupa veramente un professionista, non è della fortuna delle carte, ma dei cambiamenti nel mercato del poker. I professionisti hanno bisogno di giocare contro giocatori incapaci. Uno fa soldi perché ha una migliore abilità relativa rispetto ad un altro. Se un pro sta giocando contro un gruppo di professionisti, allora lui o lei guadagnerà praticamente nessun soldo. Le entrate monetarie di un professionista di poker, sono molto più dipendenti dall’abilità degli altri, che dalla sua stessa abilità. Dopo tutto, lui ha probabilmente perfezionato le sue abilità più che ha potuto. L’unica cosa che può influenzare la sua abilità relativa, è il livello di abilità dell’opposizione. Se nessun giocatore incapace o nuovo entra nel mondo del poker, il professionista dovrà probabilmente cercarsi un nuovo lavoro.

Per le ragioni sopra, i giocatori di poker più solidi non diventano professionisti. Molti di questi con le capacità ed il bankroll necessari per giocare a poker, possono guadagnare abbastanza (se non di più) soldi facendo un altro lavoro. Loro, inoltre possono semplicemente amare un altro lavoro così tanto che preferiscono fare quel lavoro invece che giocare a poker, anche se guadagnano di più al poker. E’ probabilmente una buona cosa per i professionisti di poker, che essere un giocatore a tempo pieno di poker non sia un lavoro così attraente. Se molte persone diventassero pro, allora la competizione sarebbe troppa per fare così tanti soldi giocando a poker!

Il poker è spesso un lavoro secondario. I “semi-professionisti” si divertono al poker, come se fosse un hobby o, un secondo guadagno, senza considerarlo una fonte stabile di guadagno. Essi anche evitano l’essere anti-sociali, natura monotona del giocare a poker professionalmente. Alcuni semi-professionisti guadagnano un salario molto significativo dal giocare a carte, anche più di molti professionisti! Dopo tutto, nessuno degli ultimi tre vincitori delle World Series of Poker era un professionista nel periodo in cui ha vinto. Il poker come un hobby lucrativo, più che come professione, è la strada che la maggior parte dei giocatori vincenti prende.

Un bacio da Lady Poker

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1 commento su “I PROFESSIONISTI DEL POKER”
  1. Lady Poker ha detto:

    Un post da ri-scrivere sulla pietra.

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