Full Tilt: è arrivato il compratore?
La trattativa sembrerebbe davvero a un passo dalla chiusura… il cavaliere bianco che salverà Full Tilt dal disastro sarebbe la famiglia del magnate francese Bernard Tapie, che i ben informati riportano a un passo dall’acquisizione di Full Tilt Poker.
C’è della coerenza in questa operazione, infatti Tapie è già attivo nel mondo del gaming in quanto proprietario di una serie di casinò, e con l’acquisizione di Tilt dovrebbe quindi entrare nel settore dell’online, rilevando quello che fino a pochi mesi fa era uno dei colossi mondiali del gioco su Internet.
La famiglia Tapie sembra seriamente intenzionata a guidare la rinascita della card room, e al momento starebbe cercando appoggio economico per un’operazione che per loro da soli è sicuramente troppo onerosa. Alcuni fondi potrebbero arrivare dagli stessi giocatori, che potrebbero diventare azionisti della card room, ma non è semplice: se è vero che molti players sono pronti a tornare a giocare sul sito, in pochi si fidano così tanto da investirci.
Tornando al deal Tapie-Full Tilt, pare che le due parti si siano già accordate, anche sul rimborso di tutti i giocatori, ma l’ultima parola ora spetta al Dipartimento di Giustizia americano, che in questi mesi ha bloccato il gioco negli Stati Uniti e la liquidità economica del marchio.
Sul fronte della licenza invece, a suo tempo revocata dalla Alderney Gambling Commission, c’è ancora poca chiarezza.
Insomma, il caso Full Tilt tiene ancora banco nel mondo del poker online e diventa sempre piu’ appassionante!
Un bacio da Lady Poker